Antonio classe 1981
Inizio la mia carriera in un negozio all'età di 16 anni, lì scopro la differenza tra un parrucchiere e un consulente, o meglio tra un parrucchiere e chi si occupa di capelli sani e di immagine senza usare il pettegolezzo come unica comunicazione e il portare alla cliente un momento di relax e non il vociare o la frenesia del salone. 
Poi quando la mia voglia d’espressione si fa sempre più importante decido di aprire il mio salone che chiamo HAIR LAB CREATION unendo i 3 elementi che caratterizzavano il mio lavoro il materiale per farlo cioè i capelli, un posto dove svolgerlo, laboratorio e quella che credevo esser fondamentale la creatività. 

Più mi addentro in questa che è l’esperienza più bella della mia vita più mi rendo conto che Hair Lab Creation mi sta sempre più stretto, qualcosa non fila, perché ho messo la creatività al primo posto credendo fosse essenziale.

Con studi d’arte e professionali , ricerche in altri ambiti più relazionali comprendo che non è un lavoro di creatività ma di costruzione. Poi arriva il giorno che mi imbatto in un concetto per me folgorante: il creativo, l’artista esprime tramite ciò che crea un suo sentimento un suo stato d’animo, io lavoro sulle persone non su materiali inerti, io devo rielaborare un'esigenza (intima) della mia cliente tramite un mix di ingegneria e architettura che si fondono su basi chimiche e cromatiche, con, essenzialmente, il rispetto della salute dei capelli e mettendoci sempre una parte umana e sociale. 

Su questo concetto fondo le basi del mio nuovo modo di lavorare incentrato su capelli sani generati da cute sana sul quale posso realizzare lavori bellissimi che soddisfino le esigenze di ogni cliente.

Nel 2020 questo periodo faticoso con la pandemia covid mi dà la spinta che cercavo da tempo, quella di cambiare strada e rendere unico il rapporto tra cliente e consulente, quindi personalizzare e rendere unico il mio sistema di lavoro, lavorando con un consulente per ogni cliente in un sistema di lavoro codificato e personalizzato per ogni esigenza.

Su questo principio la voglia di diventare un gruppo di lavoro, un gruppo di consulenti e non di parrucchieri, ma di esperti guidati da un unico messaggio. Qui la prima spinta per cambiare nome.

Nel mezzo di tutto questo ci stanno anche le scopiazzature di marchio, di font, di stile, mi accorgo che sempre più "Hair Lab" stanno nascendo come funghi.

Io valorizzo da sempre l’unicità e l’inventiva, l’essere copiato o confuso mi dà noia ed è motivo ancora più forte per togliermi dalla massa e trovare un nome davvero differente che rispecchi la mia visione del lavoro.
MASI racchiude un sistema di lavoro che come obiettivo ha il riconquistare il potere del proprio stile, liberando dal vincolo dei capelli difficili da gestire, un sistema studiato per agevolare la cliente nella gestione dei propri capelli e sentirsi sempre bella e al primo posto.

​

​

​